Negli USA continuano a morire bambini innocenti per colpa di esaltati che hanno facile accesso alle armi da assalto e indisturbatamente organizzano irruzioni nelle scuole. Nella giornata di ieri, infatti, una donna armata, a quanto pare un’ex alunna di 28 anni, ha fatto irruzione all’interno della Covenant School di Nashville, aprendo fuoco senza alcuna pietà. La killer era armata come un vero professionista e non ha avuto alcuna pietà di chi si è trovata davanti. Ha aperto il fuoco e lasciato a terra, senza vita, sei persone in totale, tra cui tre piccoli alunni delle elementari. Sei vite spezzate dalla furia insensata del singolo. La donna ha avuto 14 minuti all’interno della scuola per compiere la strage pianificata, ma grazie all’arrivo tempestivo della polizia – che ha ucciso l’assaltatrice – si è scongiurato il peggio in termini di vittime.
L’America si sveglia e inizia la settimana con l’ennesima strage in una scuola che colpisce un luogo in cui i bambini teoricamente dovrebbero sentirsi protetti. Ma a quanto pare, lì dentro, sono più esposti che mai. E mai come in questo 2023, perché l’episodio di Nashville è la 129/a sparatoria di massa negli Stati Uniti solo dall’inizio anno. Oltre una al giorno da gennaio scorso.
Dall’amministrazione Biden ci si sarebbe aspettato un tono sobrio ma soprattutto adeguato al momento di sofferenza che l’intero Paese sta vivendo per la 129esima volta in poco più che ottanta giorni. Invece Joe Biden pensa bene di entrare in conferenza stampa lanciando battute sul suo gelato preferito. Inevitabile che sia stato ricoperto da una pioggia di critiche. Mentre i media, presenti in sala stampa, erano accorsi alla Casa Bianca in attesa di aggiornamenti sulla tragedia, Biden è giunto nella stanza scherzando con i giornalisti. “Sono venuto giù perché mi hanno detto che c’è del gelato con le scaglie di cioccolato”, ha esordito Biden. L’episodio supera di gran lunga qualsiasi commento possibile.
Un quadretto a dir poco imbarazzante per quello che dovrebbe essere il leader della nazione più potente al mondo e per coloro che ne sono stati testimoni. Un altro errore di calcolo da parte di Biden che con questa “battuta” avrebbe voluto spezzare un po’ la tensione e che invece – come era normale – è scivolato sull’ennesima buccia di banana in mondovisione. Molti ormai negli USA mettono in dubbio le capacità del presidente, soprattutto per l’età avanzata che sembra non farlo proprio ragionare in maniera lucida. Il tutto quindi si trasforma in un altro indizio che sottolinea l’incapacità e l’inadeguatezza del democratico nel ruolo che ricopre. Il ruolo di un presidente, specialmente quello degli Stati Uniti d’America, è di essere il leader del paese, anche in momenti difficili come questi. Non fosse, poi, la prima volta che si trova ad affrontare una situazione delicata e scioccante come questa, nel corso del suo mandato. Sembra però non aver compreso che questo non è il momento adatto per mostrare la sua abilità da cabarettista.
Alla fine, quello che risulta più evidente è l’immagine di un presidente incapace di leggere le situazioni e la loro gravità, senza empatia e insensibile e distante dal dolore che senza ombra di dubbio porterà gli elettori a distaccarsi da lui ancora di più nella tornata elettorale che lo aspetta il prossimo anno. Sempre se ha la decenza di ripresentarsi.